I Mondiali di Pattinaggio sono finiti e non potevano finire in modo migliore: dopo anni di sofferenze e delusioni finalmente Carolina è riuscita a strappare l’oro mondiale, giusto coronamento di una stagione straordinaria.
Ma vediamo un po’ nel dettaglio com’è andata.
Coppie
Mie previsioni
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Risultati effettivi
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1) Aliona Savchenko e Robin Szolkowy |
1) Aliona Savchenko e Robin Szolkowy |
2) Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov |
2) Tatiana Volosozhar e Maxim Trankov |
3) Qing Pang e Jian Tong |
3) Narumi Takahashi e Mervin Tran |
Outsider: Kawaguchi/Smirnov |
Outsider: Qing Pang e Jian Tong |
Lasciatemi dire che l’oro di Savchenko/Szolkowy è assolutamente immeritato. E non tanto per gli 11 centesimi che alla fine li separano da Volosozhar/Trankov; non perchè l’errore di Tania e Maxim nello short è stato davvero incredibile, inaspettato e stupido; non perchè nel FP Volosozhar/Trankov hanno dato l’anima, il sangue e il cuore. Ma perchè, probabilmente per la prima volta nella loro carriera, Aliona e Robin si sono seduti sugli allori. Forti del punteggio dello short e di un FP geniale e bellissimo hanno pattinato veramente alla cazzo: piatti, imprecisi, fuori unisono ed in anticipo sulla musica, e non hanno neppure fatto qualcosa per mascherarlo. Spero sinceramente che alla vista del punteggio del FP un brivido gelido gli sia corso lungo la schiena e gli abbia ghiacciato lo stomaco, è il minimo che si meritano.
Plauso a Volosozhar/Trankov che pagano un prezzo altissimo per un errore banale. Non a caso nel gala di ieri hanno scelto di riproporre lo short mancato piuttosto che il programma da esibizione. Il gesto di Maxim e il messaggio, neanche troppo subliminale, sono stati chiarissimi: avete vinto la battaglia, ma non la guerra. Poco da fare, Mozorov è il Josè Mourihno del pattinaggio.
Incontenibile gioia per Narumi Takahashi e Mervin Tran che regalano al Giappone la prima medaglia mondiale in questa specialità. La piccola Natumi sul K&C era una vera furia! =D Complice un programma pulito e un’ottima qualità di pattinaggio, Narumi e Mervin tengono la terza posizione e riescono a respingere l’assalto dei cinesi Pang/Tong (finiranno quarti) anche se emozionalmente regalano meno degli avversari.
I nostri Stafania e Ondrej pagano l’ansia che gli si legge chiaramente in volto e ne inficia un po’ la prestazione, soprattutto per components e interpretazione. Andrà meglio la prossima volta, ma sono cmq gli 11mi al mondo! Una segnalazione per la piccolissima coppia cinese Sui/Han: ce ne faranno vedere della belle.
Foto ricordo, ovvero questi due non me la raccontano giusta.
Danza
Mie previsioni
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Risultati effettivi
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1) Tessa Virtue e Scott Moire |
1) Tessa Virtue e Scott Moire |
2) Meryl Davis e Charlie White |
2) Meryl Davis e Charlie White |
3) Kaitlyn Weaver e Andrew Poje |
3) Nathalie Pechalat e Fabian Bourzat |
Outsider: Pechalat/Bourzat |
Outsider: Kaitlyn Weaver e Andrew Poje |
Vincono i miei ragazzi che dominano sia nella SD che nella FD. Virtue/Moire riportano in vita Fred Astaire e Audrey Hepburn regalando una free dance frizzante, veloce, accattivante ma anche precisa. Ritornano a dominare sul mondo dopo la vittoria del 2010, per loro 5° podio consecutivo. Mi dispiace un po’ che abbiano cambiato il programma di esibizione perchè “I want to hold your hand” era stupenda. ♥
Seconda la coppia americana che, dopo gli ottimi successi del GP, finale compresa, sicuramente ci aveva sperato di riuscire a doppiare l’oro dell’anno scorso. Ed invece già ai 4Continents l’aria era cambiata, con punteggi tecnici inferiori all’inizio della stagione e sequenze obbligatorie mai valutate sopra il livello 3. Se devo essere sincera i loro programmi di quest’anno non mi piacevano neanche tanto e ad ogni stagione che passa loro mi piacciono sempre meno: superato l’iniziale stupore per la velocità assurda che raggiungono sui pattini, si nota il pattinaggio a volte un po’ sporco e fuori timing.
Terzi, per la mia felicità nonostante li avessi dati fuori dal podio, i francesi. Nathalie e Fabian hanno avuto l’ingrato compito di pattinare dopo Virtue/Moire nella SD e la differenza purtroppo s’è vista. Originale e in timing come sempre il loro libero sul Faraone e la sua Mummia (adesso però basta,eh! Che son stufa di vederlo) anche se a mio avviso inferiore a quello di Weaver/Poje…non so, a me 5 punti in più nei components sono sembrati esageratamente tanti. Comunque, chapeau alla coppia francese che, sotto gli occhi di una nazione e di pezzi storici della danza francese (Anissina/Peizerat e Delobel/Schoenfelder non hanno mai lasciato l’arena, secondo me hanno anche dormito lì), ha saputo resistere alla pressione.
Quarti, felici ma secondo me un po’ penalizzati, la seconda coppia canadese: Kaitlyn Weaver e Andrew Poje. La loro FD era spettacolare ed intensa, assolutamente impossibile staccar loro gli occhi di dosso soprattutto perchè la pattinano con tale trasporto…alla fine piangevo anch’io come la Krylova =,)
Nota di merito per i nostri Anna Cappellini e Luca Lanotte: la loro “La Strada” era davvero bella, veloce, precisa, ben pattinata. Con un pannello tecnico particolarmente pignolo e non disposto a regalare sono stata davvero contenta che siano riusciti a battere il loro personale. Si sono addirittura piazzati davanti agli Shibutani e a Bobrova/Soloviev, peccato non essere riusciti a tenere dietro anche Ilinykh/Katsalapov, davanti davvero di un soffio (0.38 punti).
Foto ricordo, ovvero ma come sono teneri.
Uomini
Mie previsioni
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Risultati effettivi
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1) Patrick Chan |
1) Patrick Chan |
2) Daisuke Takahashi |
2) Daisuke Takahashi |
3) Yuzuru Hanyu |
3) Yuzuru Hanyu |
Outsider: Jeremy Abbott |
Outsider: Brian Joubert |
Il mio ragazzo è salito sul podio ♥♥♥♥♥♥♥♥ *momento fangirlesco assoluto*
Ricomponiamoci. Ho sperato fino all’ultimo che la giustizia divina fulminasse Chan sul posto e gli ricordasse che è un’essere umano sopravvalutato, ma dal vedere il suo tempo non è ancora giunto. How disappointing. Per favore, per piacere, può qualche giudice sano di mente rendersi conto che non è possibile valutare Chan 9.21 nell’interpretazione?!? Quel ragazzo è espressivo come un palo della luce e trasmette le stesse sensazioni di una scatola di cioccolatini vuoti: fastisiosa insoddisfazione. Ad ogni modo, era tutta la stagione che lo strapagavano nonostante errori e cadute, quindi qui non poteva certo essere diversamente. Fischi per lui all’uscita del punteggio: rassegnati bello, non stai simpatico a nessuno.
Secondo posto ormai prenotato dal povero Daisuke Takahashi che, qualsiasi cosa faccia, non riesce a farsi pagare. Non mi sono stracciata la vesti dall’entusiasmo questa stagione per i suoi programmi, se devo essere sincera. Era belli sì, particolari, pattinati bene, ricchi, senza tempi morti, ma non mi ha catturato il cuore, ecco. Ad ogni modo rimane una spanna sopra Chan, questo è poco ma sicuro e tutto il mondo lo sa…solo i giudici ISU vivono su Marte.
Terzo, storico, bellissimo, meritatissimo, posto per Yuzuru Hanyu che ha regalato la più bella ed emozionante esibizione della serata ♥♥♥♥♥♥♥ Mi sono innamorata di lui e del suo FP dalla prima tappa del GP e ho sperato di poterlo vedere pulito almeno una volta questa stagione. Non è stato proprio così al 100%, ma la caduta è avvenuta in una transition quindi non ha minimamente inficiato l’altissimo livello e valore tecnico del programma. Yuzuru ha lottato con le unghie e con il sangue, era tesissimo e si vedeva (alla fine è arrivato stremato), ma ci ha messo il cuore e tutto il mondo l’ha visto: nell’arena non volava una mosca, a casa credo che nessuno riuscisse a staccargli gli occhi di dosso. Se alla finale del GP mi aveva fatto tenerezza con la sua faccina da anime e l’immancabile Winnie the Pooh al K&C, sabato mi ha fatto davvero piangere. =,) Caro Yuzuru, il bronzo te lo sei davvero meritato e con il tuo talento altre soddisfazioni arriveranno, non mollare.
Foto ricordo, ovvero quello sguardo ha catturato tutti noi.
Ed infine, Donne.
Mie previsioni
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Risultati effettivi
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1) Carolina Kostner |
1) Carolina Kostner |
2) Mao Asada |
2) Alena Leonova |
3) Ashley Wagner |
3) Akiko Suzuki |
Outsider: Alena Leonova, Ashley Wagner |
Outsider: Ashley Wagner |
Questo è stato il podio che più ho cannato nelle mie previsioni, ma ho centrato la sola medaglia che veramente importava: l’oro di Carolina Kostner. Dopo un errore davvero sciocco nel corto (un flip doppio e non triplo) che le era costato la terza posizione, Carolina non ha caduto minimamente alla pressione del libero e nonostante sia sia ritrovata a pattinare dopo la Leonova ha sfoderato un libero perfetto: 5 salti tripli, di cui uno in combinazione con 2 doppi, trottole e passi di livello 4, components stellari dove solo le transitions hanno preso meno di 8. Il suo sorriso alla fine degli elementi di salto diceva tutto.
Secondo posto per un’agguerrita Leonova che è riuscita a dimenticare il mezzo disastro degli europei. Splendido programma corto costruito proprio per esaltare le sue caratteristiche, mentre nel libero ha pagato un po’ la tensione: non ha fatto errori, ma la si vedeva più rigida e la lunga preparazione dei salti ha inficiato un po’ la presentazione complessiva del programma.
Al terzo posto Akiko Suzuki, delusissima dal punteggio dello short, ha sfoderato un libero raffinato ed elegante, anche troppo per i miei gusti. A volte mi sembra che le giapponesi tendano a pattinare tutte nello stesso modo e a fare programmi tutti uguali… Ho decisamente preferito Ashely Wagner, sebbene ne avessi ormai le balle piene di vedere cigni neri, bella, sicura, carica, intensa. Per fortuna c’era lei a salvare l’onore di casa America! Alla fine ha pagato i punti persi nello short, ma può consolarsi con il secondo punteggio tecnico della serata, seconda solo a Carolina. Ottava la nostra Valentina Marchei che ha contribuito con la sua ottima prestazione a garantire 3 posti per l’Italia ai prossimi Mondiali e a portare la squadra al prossimo ISU World Team Trophy.
Foto ricordo, ovvero non potendo mettere me che salto e piango nel salotto di casa metto lei che è meglio.
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